Urso, Vescovo di Ragusa: “la chiesa cattolica deve accogliere tutti, anche i gay”
Articolo tratto da TMnews.it, 10 marzo 2012
Il vescovo di Ragusa, monsignor Paolo Urso, nato ad Acireale, nel Catanese, interviene in merito ad alcuni casi di pedofilia che in questi giorni hanno coinvolto la diocesi di Acireale e su cui la Procura di Catania ha aperto un’inchiesta.
“Quando una società abusa di minori è una società fortemente e gravemente malata e la Chiesa deve preoccuparsi di educare la comunità al rispetto soprattutto dei bambini”.
“La Chiesa ha un compito articolato, nel senso che deve tenere presente la comunità, deve tenere la persona che è vittima di abuso e deve tenere presente la persona che ha abusato”.
La Chiesa apre le porte a tutti, aggiunge Monsignor Paolo Urso, riferendosi all’intervista pubblicata l’11 gennaio scorso dal Quotidiano nazionale che aveva suscitato polemiche per la sua apertura alla comunità omosessuale.
“La Chiesa deve sempre essere una casa dalle porte aperte – aveva detto – anche per i gay e le lesbiche”.
“Il pensiero che ho detto con estrema chiarezza è che la comunità cristiana non chiude le porte a nessuno, avvicina qualunque persona, le sta accanto, aiuta a valutare se stesso, e questo è il compito della Chiesa, sempre, in ogni circostanza e nei confronti di qualunque persona”.
La Chiesa, conclude il vescovo, deve accogliere al di là della valutazione morale che si dà di alcuni comportamenti.