L’appello. Insieme per una preghiera intereligiosa globale per le vittime dell’omofobia
Comunicato del Comitato internazionale della Giornata contro l’omofobia (IDAHO, International Day Against Homophobia) pubblicato il 20 febbraio 2014, traduzione Progetto Gionata
Il Progetto Gionata con il sostegno del Forum Europeo dei gruppi LGBT cristiani ha lanciato un invito questa settimana un invito alla partecipazione ad una iniziativa globale ecumenica di preghiera, in occasione della Giornata Internazionale contro l’omofobia e la transfobia 2014.
Questa sarà l’ottava edizione annuale di questa iniziativa che, in pochi anni, è diventata una manifestazione realmente internazionale di solidarietà ed un elemento importante delle commemorazioni globali legate al 17 maggio.
Le persone di fede di tutte le religioni, spiritualità e confessioni vengono invitate a tenere veglie, o altre celebrazioni religiose, uniti insieme dalla preghiera (per le vittime dell’omofobia).
Di seguito il testo dell’invito diffuso quest’anno dal progetto Gionata:
Anche quest’anno, durante la settimana ptrecedente e successiva il 17 maggio – Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia (IDAHOT) – molte veglie di preghiera e culti domenicali si terranno in diverse città italiane , in paesi europei e sudamericani per ricordare le vittime dell’omofobia .
Il progetto coinvolge un numero crescente di gruppi di credenti omosessuali, di comunità cristiane (cattolici , valdesi e battista ), molte organizzazioni e gruppi ecclesiali provenienti da diverse città italiane.
Le relazioni tra i credenti omosessuali e le comunità cristiane si sono così rafforzate e approfondite , producendo risultati positivi.
Nel 2007, 13 gruppi hanno risposto all’appello, mentre lo scorso anno in Italia 22 veglie sono state organizzate. Per la prima volta , le veglie ecumeniche per le vittime dell’omofobia hanno avuto luogo in Spagna (Madrid, Bilbao, Murcia, Valencia, Ciudad Real e La Coruna), in alcune città dell’America del Sud e a Monaco di Baviera (Germania) .
E’ importante capire che qualcosa sta cambiando anche nella Chiesa cattolica: per la prima volta, nel 2010, in 6 città italiane le veglie sono state tenute in chiese parrocchiali cattoliche – e tra queste a Cremona il vescovo, Dante Lanfranconi, ha partecipato alla celebrazione e ha pronunciato la sua omelia .
L’Italia è un paese poco aperto sul tema dell’omosessualità percio, in particolare all’inizio, sembrava impossibile trovare una chiesa o una comunità (cattolica o evangelica) dove svolgere una veglia pubblica.
L’esperienza di questi anni è stata positiva e ha mostrato che non ci si deve mai fermare di bussare alla porta delle comunità cristiane, anche se in un primo momento solo poche persone apririranno.
Tutto ciò che serve è un po ‘di pazienza e di buona volontà, tenendo sempre a mente che non si vuole convincere gli altri o conquistare il mondo, ma solo tentare di condividere la vostra speranza. Se lo abbiamo fatto, altri possono Farlo!
Così anche quest’anno se saremo riusciti a riunirci in preghiera nella nostra città, con un piccolo o grande gruppo di persone in ogni caso sarà un grande risultato, cercheremo di far ricordare che la Chiesa non lascia fuori i cristiani omosessuali nella nostra città.
Nonostante tutto, la Chiesa, o meglio, le Chiese sono presenti, ed è importante ricordare quello che Dio ci dice “non chiamare nessuno impuro o immondo ” [ Atti 10:28 ]
Come dicono gli organizzatori “Se ti unisci a noi nella preghiera, il segno di speranza sarà più forte e più significativo (di ogni discriminazione) e saremo in grado di gettare solide basi per un futuro diverso in cui gay e lesbiche saranno benvenuti nelle nostre chiese” .
Le veglie di preghiera per ricordare le vittime dell’omofobia saranno organizzati in Italia con il supporto di Gionata, il progetto italiano su Fede e omosessualità, ed in Europa con il sostegno del Forum Europeo dei gruppi cristiani LGBT (European Forum of Gay, Lesbian, Bisexual and Transgender Christian Groups).
Per ulteriori informazioni consultare il sito web inveglia.wordpress.com o scrivere a gionatanews@gmail.com
IL SEGNO> I versetti delle veglie attraverso gli anni:
2014> “Accoglietevi gli uni gli altri come Cristo ha accolto voi” (Romani 15,7)
2013> “Nell’amore non c’è timore!” (I Giovanni 4, 18)
2012> “Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre” (1 Giovanni 2,9)
2011> “Dio mi ha insegnato a non chiamar profano o impuro alcun uomo” (Atti 10,28),
2010> “Chi ci separerà dall’amore di Cristo?” (Romani 8,35)
2009> “Chi ha paura non è perfetto nell’amore” (1 Giovanni 4,18).
2008> “Io ho un sogno” Martin Luther King
2007> “Le cose vecchie sono passate: ecco ne sono nate di nuove” (2 Corinzi 5, 17).
Testo originale: Call Launched for Participation in May 17 Global Inter-faith Prayer Initiative