“Vegliate, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà” (Matteo 24:42-51)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Gesù non vuole trasmetterci assurde paure sul futuro o indulgere in previsioni apocalittiche che servono solo ad alimentare superstizioni, ma vuole incoraggiarci a vivere a somiglianza di Dio.
Se Dio è eterno presente, noi, ora, possiamo vivere un presente vigile cioè un presente consapevole, carico di memoria e speranza, pieno di abbandono fiducioso al Padre, di misericordia e d’amore per il prossimo e fatto di piccoli passi.
.
Dal Vangelo secondo Matteo 24:42-51
Gesù disse ai suoi discepoli: «Vegliate, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell’ora che non immaginate, viene il Figlio dell’uomo.
Chi è dunque il servo fidato e prudente, che il padrone ha messo a capo dei suoi domestici per dare loro il cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così! Davvero io vi dico: lo metterà a capo di tutti i suoi beni.
Ma se quel servo malvagio dicesse in cuor suo: “Il mio padrone tarda”, e cominciasse a percuotere i suoi compagni e a mangiare e a bere con gli ubriaconi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l’aspetta e a un’ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli ipocriti: là sarà pianto e stridore di denti».
.
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.