“Venite dietro a me…” (Marco 1:14-20)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Nell’anno che inizia, la Chiesa ci ricorda che la sua tradizione si regge su un passaggio di testimone, su un annuncio, che dai Patriarchi fino alla Legge e ai Profeti è arrivato a Maria e poi a Giovanni Battista, e infine a Gesù, per poi proiettarsi al futuro; agli apostoli, ai discepoli, fino ad arrivare a noi, rendendoci unico corpo e medesimo amore nell’amore di Cristo, che ci ha resi figli adottivi del Padre.
Dal Vangelo secondo Marco 1:14-20
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. Subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.