“Verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto…” (Matteo 9:14-17)
Riflessioni bibliche di Mauro Leonardi*, prete e scrittore
Giovanni Battista digiunava e si vestiva di stracci perché non era la luce, ma dava testimonianza alla luce. Chi incontra la luce, ed è chiamato a condividerne la grazia attraverso l’amore redentivo della Croce, è un invitato a nozze. Tali dovremmo sentirci ogni volta che nella Messa si celebra il memoriale della passione, morte e resurrezione del Signore per noi.
Dal Vangelo secondo Matteo 9:14-17
In quel tempo, si avvicinarono a Gesù i discepoli di Giovanni e gli dissero: «Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?».
E Gesù disse loro: «Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno. Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore. Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano».
* Mauro Leonardi (Como 1959) è sacerdote dal 29 maggio 1988 e da allora abita a Roma. Passa molte ore della sua giornata a fare il prete e predilige costruire ponti piuttosto che innalzare muri. Da anni scrive racconti, articoli, saggi e libri che ruotano intorno al rapporto tra l’uomo e Dio. Autore del blog Come Gesù. Abelis (Lindau) è il suo ultimo romanzo. I volontari del Progetto Gionata lo ringraziano per aver voluto condividere con noi queste sue riflessioni sulla Parola.