Verso le veglie di preghiera per il superamento dell’omofobia
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E’ iniziato il conto alla rovescia che porterà tante comunità evangeliche e cattoliche a unirsi in preghiera con i cristiani LGBT ed i loro genitori in occasione del 17 maggio, giornata internazionale contro l’omofobia.
Segnaliamo una riflessione sulle veglie di don Paolo Cugini parroco dell’Unità pastorale Santa Maria degli Angeli di Reggio Emilia, che da due anni accompagna umanamente e spiritualmente il cammino gruppo cristiani LGB (lesbiche, gay e bisex) nella parrocchia della Regina Pacis di Reggio Emilia.
Segnaliamo che a Reggio Emilia la veglia di preghiera per il superamento dell’omotransfobia e di ogni forma di discriminazione avrà luogo nella chiesa della Regina Pacis Domenica 20 maggio alle 20,45.
A Bologna la Veglia di preghiera per il superamento dell’omo-tranfobia avrà luogo Venerdì 11 maggio 2018 alle ore 21 nella parrocchia di San Bartolomeo della Beverara e sarà organizzata dal gruppo In Cammino, da Noi Siamo Chiesa e da Spazio Pace Imola.
A Firenze la Veglia per il superamento dell’omotransfobia e di tutte le discriminazioni, organizzata del gruppo Kairos con alcune parrocchie cattoliche e comunità evangeliche cittadine, avrà luogo giovedì 17 maggio alle 2030 nella chiesa battista e sarà seguita da una fiaccolata che attraverserà le strade del centro e che terminerà davanti la chiesa di Santa Croce.
A fine aprile seguirà l’elenco completo delle altre città italiane e spagnole dove si veglierà che troverete pubblicato sul Progetto Gionata e sul sito delle veglie.
Un caro saluto dai volontari del progetto Gionata
Verso le veglie di preghiera per le vittime dell’omofobia e di ogni forma di discriminazione
Riflessione di don Paolo Cugini, parroco dell’Unità pastorale Santa Maria degli Angeli di Reggio Emilia,
Le parole della preghiera. La liturgia per le veglie 2018
Sette banner perchè “la verità vi farà liberi”
“Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi» (Gv 8,32). Note omiletiche del pastore Jonathan Terino su Giovanni 8,32
“Tu ami tutte le cose esistenti e niente di ciò che hai fatto ti dispiace” (Sap 11, 24). Riflessioni di Antonio De Caro del gruppo Spiritualità Arcobaleno di Parma