Verso Pasqua! Lasciatevi trasformare, lasciamoci trasformare!
Riflessioni di Paolo Spina*
Lasciatevi trasformare, lasciamoci trasformare! Con il mercoledì delle ceneri inizia la quaresima: 40 giorni verso Pasqua, che arriva ogni anno eppure segna una tappa sempre nuova e sempre diversa nel cammino discepolare con Gesù. Una volta lo si chiamava “tempo forte”; oggi potremmo dire anche “tempo queer”:
- è un periodo di trasformazione, un tempo “fuori norma”, dove uscire dal torpore dell’abitudine per sperimentare un modo diverso di stare al mondo, come il germoglio si ridesta e inizia a sbocciare, sfidando la rigidità del ramo secco che per l’intero inverno era stata la sua norma di vita
- è un tempo di margine e di possibilità, sospeso tra oggi e la Pasqua, tra l’esodo nel deserto e la terra promessa, tra la schiavitù degli idoli e la libertà spalancata dalla vita che in Dio, amante e vitale, sempre risorge: un tempo di transizione
- è un cammino di trasformazione: “Lasciatevi trasformare, rinnovando il vostro modo di pensare”, come Paolo ricorda nella sua lettera ai Romani, richiamando la metànoia, cioè quella conversione che permette di conoscere noi stessi in modo nuovo, di ri-conoscerci, in un coming out che al tempo stesso riconfigura la nostra immagine e ci riporta alla verità tutta intera su di noi
- è un tempo per tornare alla concretezza del nostro corpo, dei desideri che lo abitano e di cosa si prova quando se ne è privi: questo è il senso autentico di un digiuno che torni all’essenziale, di una spiritualità che unifichi la vita, di una solidarietà che si apra all’altra e all’altro
- è la via tracciata da Gesù che, predicando il suo messaggio di amore senza condizioni e verso tutte e tutti, sfida le norme sociali e religiose del suo tempo, accettando di vivere ai margini della società per proporre con radicale esigenza un modello di vita che supera le categorie imposte da un sistema nemico dell’essere umano e, dunque, infedele a Dio
Riflessione, cambiamento, nuove possibilità: sia questa la luce che chiediamo a Dio all’inizio di questa Quaresima, perché sia un cammino di crescita spirituale e soprattutto umana.
* Paolo Spina è un medico, appassionato di Sacra Scrittura e teologia femminista e queer, che collabora con il Progetto Cristiani LGBT+ e con La tenda di Gionata scrivendo su temi di attualità e cristianesimo.