Vi invito a creare con me un mondo queer
Testimonianza della studentessa di teologia Victoria Gillon dell’Union Theological Seminary di New York (Stati Uniti) pubblicata dal progetto Queer Faith il 12 marzo 2019, liberamente tradotta da Giacomo Tessaro
Se ho imparato qualcosa sull’essere queer, è che è un qualcosa che non può essere definito solamente da istituzioni e sistemi, perché allora andremmo contro la natura stessa dell’identità queer.
Penso sia importante parlare del significato della leadership spirituale queer al di fuori di quelle istituzioni il cui scopo non è considerarci esseri umani, bensì svuotarci di abbondanza e piacere.
Mi rifaccio alle mie antenate e antenati queer neri e meticci, che hanno passato la vita a navigare ai confini del loro essere queer in maniera spesso grandiosa. Mi rifaccio alle mie antenate e antenati con un feroce amore per Dio, per la spiritualità e la gente.
Uso la mia forza e la mia immaginazione per sognare luoghi in cui l’identità queer è celebrata e ha la sua dignità e la sua vivacità. Vi invito a continuare a sognare e a creare con me.
Testo originale: VICTORIA GILLON | M.DIV. STUDENT