Video> Don Gianluca Carrega: Le persone LGBT+ e la chiesa cattolica. Cosa ci insegna la storia di San Francesco?
Abbiamo intervistato a don Gianluca Carrega, sacerdote dell’Arcidiocesi di Torino, direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Cultura e incaricato dal suo Arcivescovo di seguire da oltre dieci anni la pastorale con le persone LGBT+, di raccontarci il suo percorso e la sua riflessione su come la Chiesa cattolica possa diventare davvero uno spazio di accoglienza e inclusione, senza perdere la sua identità ma aprendosi al dialogo e al cambiamento.
Gli abbiamo chiesto: “Qual è il ruolo della Chiesa cattolica oggi di fronte alle richieste di accoglienza e inclusione delle persone LGBT+ credenti? Cosa ci insegna la storia di San Francesco d’Assisi su questo tema? La Chiesa può essere una realtà che non solo insegna, ma che è anche disposta ad ascoltare e a cambiare? È possibile costruire una comunità cristiana più inclusiva, senza perdere la propria identità ma aprendosi all’incontro e al dialogo?”
Le interviste e le iniziative del Progetto Cornerstone vogliono contribuire a stimolare una riflessione su come possiamo costruire cristiane più inclusive, affinché “La pietra che i costruttori hanno scartato” diventi “testata d’angolo” (Luca 20:17-18)
Il video è stato realizzato da Alessandro Previti nell’ambito del Progetto Cornerstone, coordinato da La Tenda di Gionata, sostenuto dalla Commissione Fede Genere e Sessualità delle Chiese battiste, metodiste e valdesi, dalla Federazione Giovanile Evangelica Italiana (FGEI) e da diverse realtà cristiane impegnate nel dialogo e nell’inclusione delle persone LGBT+, tra cui Drachma Malta, Global Network of Rainbow Catholics, China Catholic Rainbow Community e Rainbow Home of Seven Sisters – RHOSS in India.
L’edizione 2025 del Progetto Cornerstone è co-finanziata dall’Otto per Mille della Chiesa Valdese (OPM/2024/47240).
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